|
||
Datalogger A/D gps storicizza su micro-SD il valore degli ingressi digitali ed analogici e/o i dati del ricevitore satellitare
I datalogger sono sistemi di acquisizione e memorizzazione di dati nel tempo. In genere i dati sono rappresentati da parametri fisici rilevati in un sistema a cadenze regolari (ad es. le vibrazioni disegnate da un sismografo); nel caso di un datalogger elettronico, le grandezze fisiche (temperatura, pressione, umidità, vibrazione...) vengono trasformate mediante sensori e trasduttori in una grandezza elettrica proporzionale (tensione o corrente), convertite in un numero e memorizzate su un supporto, in modo da poterle analizzare in un secondo tempo. Il datalogger A/D gps, dispone di 3 ingressi analogici (adc) e quattro ingressi digitali ed è in grado di acquisirne il valore secondo tempistiche programmabili (in minuti ed in secondi) o al verificarsi di eventi particolari (il superamento di una soglia rilevata da un ingresso analogico, la variazione di un ingresso digitale, l'ingresso o l'uscita da un'area geografica definita); la quantità di dati memorizzabile è enorme, grazie all'uso delle memorie micro-SD (quelle comunemente utilizzate nei cellulari ed in altri dispositivi elettronici), i dati sono scritti in formato testo (file.txt) e possono essere letti mediante un comune personal computer. Ogni dato registrato è correlato all'informazione della data/ora di acquisizione. Per ottenere questa informazione, di solito si utilizzano chip specifici detti rtc (real-time clock) che hanno il compito preciso di segnare il tempo, come un orologio; nel caso del datalogger A/D gps, questo compito è svolto da un ricevitore gps. | ||
La scelta è ricaduta su questo componente per dare al datalogger A/D gps quelle caratteristiche di originalità e particolarità che i dispositivi analoghi tradizionali non hanno. Infatti, il ricevitore gps è in grado di rilevare dai satelliti non solo l'ora attuale in cui si acquisisce il dato, ma anche la posizione geografica in cui si verifica l'evento acquisito e la velocità del dispositivo; perciò è possibile implementare funzioni di monitoraggio che i datalogger classici non consentono, ad es. acquisire dati fisici variando il posizionamento sul territorio oppure rilevare i parametri di un sistema in movimento anche in funzione della velocità (l'innalzamento di temperatura e pressione di un motore durante una accelerazione, i parametri biometrici di un atleta che corre i 100m ... e simili).
| ||
Telecontrolli gsm bidirezionali |
|
|
| ||
| ||
|